Ultima modifica: 3 Marzo 2020

ANSA/ Scuola: sindacati, il 17 marzo sciopero per i precari. ‘Pronti anche ad altra data. Da Azzolina bullismo ministeriale’

ANSA/ Scuola: sindacati, il 17 marzo sciopero per i precari

‘Pronti anche ad altra data. Da Azzolina bullismo ministeriale’

   (di Valentina Roncati)  (ANSA) – ROMA, 12 FEB – I sindacati

della scuola dichiarano guerra aperta al ministero

dell’Istruzione: “troppi gli impegni disattesi”, accusano, su

tanti, troppi temi fondamentali: il precariato, le abilitazioni,

i concorsi, il rinnovo del contratto. E per questo confermano la

giornata di sciopero di tutto il mondo della scuola per i

precari indetta per il 17 marzo (data che potrebbe essere anche

anticipata), annunciano nuovi possibili scioperi e un fitto

programma di mobilitazione.

   “C’e’ una eccessiva ideologizzazione da parte della ministra

Azzolina – ha attaccato oggi la segretaria generale Cisl Scuola,

Maddalena Gissi – che dovrebbe provare a vincere un concorso,

cosa che non ha fatto e che ha adottato vere azioni di bullismo

ministeriale. Questo ha provocato una rottura profonda del

rapporto con le organizzazioni sindacali. Eppure i sindacati

rappresentano l’80% dei lavoratori della scuola”.

   “Non accettiamo che qualcuno possa sentirsi gratificato

dall’aver rotto le relazioni sindacali: eppure questo e’

successo. Ad oggi non c’e’ dialogo ne’ alcuna apertura”, le ha

fatto eco Elvira Serafini dello Snals.

   “Noi non siamo degli abusivi pretendiamo di svolgere il

nostro ruolo – ha evidenziato Pino Turi, segretario Uil Scuola –

la ministra fa la debole con i forti, come il ministro

dell’Economia, e la forte con i deboli che sono i lavoratori”.

Rino di Meglio della Gilda ha ricordato che in soli 10 mesi sono

cambiati ben tre titolari al ministero dell’Istruzione “ed oggi

assistiamo ad una ingiustificata violenza contro i sindacati che

non ha precedenti”.

   I sindacalisti hanno ricordato che sono 200 mila i prof

precari in servizio per tutto l’anno scolastico. Francesco

Sinopoli, leader della Cgil scuola ha ricordato che grazie ai

sindacati e’ stato ottenuto il concorso riservato per i precari

che lavorano da almeno tre anni nella scuola ed ha accusato la

ministra Azzolina “di una propaganda che gia’ conosciamo e che

negli anni passati non ha portato ad effetti positivi”. Se non

arriveranno risposte “non escludiamo altre mobilitazioni: i

tavoli li lasciamo ai falegnami, e’ tempo di risposte”, ha

aggiunto.

   I sindacati chiedono che venga avviata subito una procedura

abilitante straordinaria peri docenti aventi titolo; un sistema

permanente di abilitazione all’insegnamento; un concorso

riservato ai facenti funzione Dsga (direttori dei servizi

generali amministrativi). Chiedono inoltre di uniformare il

punteggio minimo richiesto nella prova preselettiva per

l’accesso ai concorsi ordinari per la scuola secondaria di primo

e secondo grado. Infine sostengono che vanno valorizzati gli

anni di insegnamento nel concorso riservato; che vanno ammessi

anche i docenti che hanno insegnato per tre anni solo su posti

di sostegno sprovvisti del titolo di specializzazione e che va

pubblicata una banca dati dei quesiti per favorire una migliore

preparazione dei docenti. (ANSA).




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